Google+ Foto Club Valle Scrivia: Il monte Antola

mercoledì 10 luglio 2013

Il monte Antola


La vetta

Il Monte Antola (1597 m s.l.m.) è situato tra la valle Scrivia, la val Trebbia e la val BorberaConsiderata per antonomasia la "montagna dei genovesi", è meta frequentatissima dagli escursionisti durante la bella stagione. Posto a cavallo delle province di Genova (comuni di Valbrevenna e Propata) e Alessandria (comune di Carrega Ligure) si distingue per la sua sommità a piramide erbosa sopra la quale si innalza una croce.


Fiaccolata
Fiaccolata sulla vetta


Dalla vetta nelle giornate limpide si gode un ottimo panorama sui vicini monti Ebro e Lesima (direzione nord), vette del Gruppo del monte Maggiorasca e del monte Penna, Alpi Apuane (direzione est), Arcipelago Toscano e Corsica (direzione sud), Appennino Ligure e arco alpino nord-occidentale (direzione ovest); in direzione sud-est colpo d'occhio sul bacino artificiale del Brugneto.


Brugneto HDR
Scorcio sul lago del Brugneto


Numerosi i sentieri che partono dalle valli vicine e raggiungono, attraverso i boschi che ne costeggiano i fianchi, la vetta. Il versante ligure è compreso all'interno dell'area del Parco naturale regionale dell'AntolaSul monte Antola transitava la via del sale lombarda, che partendo da Pavia percorrendo la valle Staffora, saliva al monte Bogleglio, seguiva tutto il crinale tra val Boreca e val Borbera e superato l'Antola scendeva a Torriglia e quindi raggiungeva Genova.


Alba dal monte Antola
Alba dalla vetta


Tra il 1895 e il 1996 sull'Antola erano attivi due rifugi: il rifugio Musante e il rifugio Bensa.
Il Rifugio Musante fu costruito nel 1895 da quattro abitanti di Bavastrelli con un contributo del Club Alpino Italiano (CAI) ligure. Gestito sempre dalla famiglia Musante e passato di padre in figlio crollò dopo un incendio nei primi anni '90.
Il Rifugio Bensa fu realizzato dal CAI nel 1927 su proposta del Senatore Emilio Bensa trasformando un edificio residenziale già esistente. Nel 1944 fu utilizzato dai partigiani operanti nella zona e, colpito da diversi colpi di mortaio, fu danneggiato seriamente. Abbandonato dopo la guerra, nel 1954 fu acquistato dalla famiglia Musante. Nel 1996, dopo alcuni passaggi di proprietà, cessò l'attività ed attualmente è in completo abbandono.
Nel 2005, su iniziativa del Parco Regionale dell'Antola, venne dato il via alla costruzione di un nuovo rifugio più a valle, terminato nel 2007 e gestito dal CAI.


Alba dal monte Antola     Verso il Brugneto 

La vetta e le zone vicine offrono l'opportunità di scattare bellissime fotografie ad albe, tramonti e panorami, impreziositi dalla presenza del bacino artificiale del Brugneto. Senza dimenticare naturalmente la ricchissima flora presente nelle vicinanze, la quale permette di non limitare i propri scatti ai soli paesaggi, ma di dedicarsi anche alla fotografia macro.

Tramonto
Tramonto dalla vetta

Aspettando l'alba HDR
Aspettando l'alba

Alba HDR
Alba dalla vetta

Antola panoramica
Panoramica dalla vetta





Emanuele Sorrentino

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